Egnazia
Il sito archeologico di Egnazia, inserito in un felice contesto naturalistico-ambientale,
č uno dei pił interessanti della Puglia.
Itinerario Cicloturistico parte 1 - parte 2 (cerca il punto 13. Egnazia)
Citata da autori come Plinio, Strabone, Orazio, la cittą ebbe grande importanza nel mondo antico per
la sua posizione geografica; grazie alla presenza del porto e della Via Traiana, infatti, essa fu attivo centro
di traffici e commerci.
La storia dell'antica GNATHIA si č snodata nell'arco di molti secoli.
Il primo insediamento, costituito da un villaggio di capanne, sorse nel XV sec. a. C. (etą del bronzo).
Nell'XI sec. a. C. (etą del ferro) si registra l'invasione di popolazioni provenienti dall'area balcanica,
gli Iąpigi, mentre con l'VIII sec. a. C. inizia la fase messapica che per Egnazia, come per tutto il Salento,
cesserą con l'occupazione romana avvenuta a partire dal III sec. a. C. La cittą entrerą quindi a far parte prima
della repubblica e poi dell'impero romano e decadrą insieme ad esso.
Della fase messapica di Egnazia restano le poderose mura di difesa
(alte 7 m., lunghe 2 km., delimitano un'area urbana di circa 40 ettari) e le necropoli,
ove oltre a tombe a fossa e a semicamera, sono presenti monumentali tombe a camera decorate con raffinati affreschi.
Della cittą, scavata solo in parte, si conservano le vestigia risalenti alla fase romana.
Notevoli i resti della Via Traiana, della Basilica Civile con l'aula delle Tre Grazie,
del Sacello delle divinitą orientali, dell'anfiteatro, del foro. Ottimamente conservato il criptoportico.
Sono presenti anche due basiliche paleocristiane, originariamente con pavimento a mosaico.
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